ADDITIVO IN FIBRA POLIPROPILENICA PER MASSETTO IN CALCESTRUZZO RBM

Additivo in fibra che conferisce al massetto maggiore elasticità eliminando il rischio di fessurazioni.

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Descrizione

Migliora l’elasticità e la resistenza del massetto, eliminando il rischio di fessurazioni da ritiro plastico nei pavimenti non correttamente stagionati ad umido. Prodotto non infiammabile. Ottima resistenza agli acidi, alle basi e agli agenti chimici presenti negli impasti cementizi. Dosaggio per impasti a medio contenuto di cemento: 0,9 kg/1 m³ di massetto. Per ripristino lavorabilità (CLS trattato con additivo in fibra) abbinare KILMA-THERM 0,5÷0,7 l/100kg cemento.

L’ additivo in fibra RBM è un prodotto costituito da fibre corte di una miscela polimerica (a base di polipropilene) addittivata e trattata in modo speciale. L’additivo è principalmente utilizzato per rinforzare malte e calcestruzzi mediante l’eliminazione delle fessurazioni indotte dal ritiro plastico sulle superfici non casserate dei conglomerati cementizi non correttamente stagionati ad umido (l’impiego dell’additivo RBM rende praticamente ininfluente la modalità di stagionatura sulla durabilità del conglomerato).

LO SCOPO :

Il ritiro del cemento è uno dei principali responsabili del decadimento delle strutture e dei manufatti a causa della formazione di macro e micro fessure che determinano un facile veicolo per le azioni disgreganti, di natura meccanica e chimica, indotte dalle acque meteoriche. Il fenomeno è provocato dalla riduzione di volume dovuto all’acqua di impasto persa per evaporazione (ritiro plastico) o impegnata nelle reazioni chimiche di presa del cemento (ritiro idraulico). Il ritiro plastico avviene principalmente nelle prime ore dopo il getto e può essere evitato da un accurato “curing” mentre il ritiro idraulico si manifesta per un periodo più lungo, oltre i sei mesi, ed è difficilmente controllabile. La fessurazione avviene nel momento in cui le sollecitazioni da ritiro plastico superano la resistenza a trazione della pasta di cemento ed è favorita da un basso rapporto volume/superficie a causa della maggiore superficie sottoposta ad evaporazione. In generale, maggiori sono le dimensioni della struttura, minore è il ritiro che si verifica: d’altra parte, a parità di volume, le strutture sottili presentano un ritiro maggiore.

Dati tecnici

RBM
475.10.12
Nuovo
Riferimenti specifici